Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) - Progetto irrigazione della Valle di Gresta

PROGETTO IRRIGAZIONE DELLA VALLE DI GRESTA MEDIANTE DUE INVASI DA UTILIZZARE POTENZIALMENTE ANCHE AD USO POTABILE ED ANTINCENDIO

CUP: E42C19000120007

Con Decreto n. 517 del 16.12.2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha concesso al Consorzio Trentino di Bonifica un finanziamento di € 10.800.000,00 IVA inclusa, rientrante nell’Investimento 4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico”, Missione 2, Componente C4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per la realizzazione degli interventi per lo sviluppo dell’irrigazione in Val di Gresta mediante due invasi da utilizzare potenzialmente anche ad uso potabile ed antincendio.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Trentino di Bonifica n. 1 del 9 febbraio 2022 è stata avviata l’iniziativa per lo sviluppo della progettazione dell’irrigazione della valle di Gresta mediante due invasi da utilizzare potenzialmente anche ad uso potabile ed antincendio.

I SOGGETTI COINVOLTI NELL’INTERVENTO SONO:

• CMF Ronzo Chienis
• CMF Nomesino
• CMF Manzano
• CMF Pannone
• CMF Valle S. Felice (solo in parte)

Amministrazioni comunali interessate

• RONZO-CHIENIS

Le opere previste dal progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) sono le seguenti:

• nuovo bacino di accumulo della capacità di 37.000 mc a quota 1.237.20 m s.l.m. in località Pozze;
• nuovi serbatoi di accumulo in cemento armato:
  • Stivo, nella parte sud di Ronzo a quota 993 m s.l.m. (3.000 mc per uso irriguo più 300 mc a servizio dell’acquedotto potabile comunale di Ronzo Chienis);
  • Navisi, a quota 1.205 m s.l.m. (5.000 mc per uso irriguo);
  • Nomeson, a quota 710 m s.l.m. a monte dell’abitato di Valle S. Felice (140 mc per uso irriguo);
  • Biaena, in loc. San Bernardo a quota 1.240 m s.l.m. (140 mc per uso irriguo);
• nuovi serbatoi di accumulo elementi prefabbricati di polietilene, completamente interrati;
• nuove stazioni di sollevamento/rilancio in loc. Navisi, S. Barbara e S. Carlo;
• posa di condotte di adduzione per l’interconnessione dei territori dei diversi CMF collegate all’occorrenza con nuove stazioni di sollevamento;
• sistemazione/adeguamento delle opere di presa esistenti.

Il quadro economico del progetto è così organizzato: